Conclusioni

Introduzione.
Le gemme artificiali hanno le stesse caratteristiche chimiche e fisiche di quelle naturali, da esse differenziano solo per la lor origine, per questo motivo hanno un costo minore e un mercato più ampio.

Metodi di formazione.
I metodi per la realizzazione delle gemme artificiali sono stati sviluppati dal 1902, quando il chimico francese A.Verneuille utilizzò una fiamma di ossidrogeno per fondere una polvere della stessa composizione chimica del rubino. Susseguirono ad esso: il metodo Czochralski, che prevede la fusione della miscela in un crogiolo di platino e irridio su cui viene calata una gemma naturale; il metodo Kashan, il quale miscela i componenti della gemma con un prodotto chimico avente basso punto di fusione, e il metodo idrotermico, in cui la miscela viene messa in un'autoclave piena d'acqua, sottoposta ad alte pressioni, che presenta in cima dei discetti di materiale che si accresce lentamente.
Con questi metodi è possibile realizzare tutte le gemme sintetiche, basta ottenere una polvere della stessa composizione chimica della gemma. Gli elementi necessari alla realizzazione della gemma variano a seconda della gemma che si vuole sintetizzare.


Tagli e grandezze fisiche.
Una volta ottenuto il cristallo questo, se viene usato nel campo dell'orificeria, viene tagliato. Esistono 4 famiglie di tagli, a brillante, a gradino, misti e a cabochon. Della prima famiglia fanno parte i tagli a goccia, ovali, a cuore e a navette; della seconda smeraldo, carrè e baguette; i tagli misti, invece, usano le caratteristiche comuni derivanti dalle altre due famiglie; i cabochon sono tagli curvi e lisci, spesso utilizzati per le gemme opache.
Per identificare una gemma vengono utilizzate determinate grandezze fisiche. I carati vanno ad identificare la massa di una gemma, un carato corrisponde a 0,2 grammi. In ambito commerciale è il termine più utilizzato. Le dimensioni di una gemma possono variare di molto e vengono determinate da appositi calibri, il più accurato è quello ad orologio. Altri tre parametri sono utili alla valutazione di una gemma: la densità, la durezza e l'indice di rifrazione.

Narrativa, Cinema e Musica.
Nel mondo della narrativa, dei fumetti, della musica e del cinema, le gemme assumono un ruolo di identificazione, diventano dei manufatti facenti parti di un mondo magico e spesso vanno a costituire l'oggetto del desiderio attorno cui la vincenda si svolge. Nel mondo della musica e del balletto vengono invece utilizzate per rappresentare i sentimenti, la rarità, il valore.

Rischi.
Nelle gemme sfaccettate sono distinguibili 5 elementi: tavola, corona, cintura, padiglione e apice.
A causa del loro valore, spesso vengono prodotte delle imitazioni, utilizzando un materiale che riproduce la gemma e ha scarso valore. Un altro metodo per la contraffazione delle gemme è quello delle gemme composite a doppietta o a tripletta; tavola e padiglione sono di materiale diversi: solitamente la tavola è costituita da materiale di pregio, il padiglione da un vetro del medesimo colore della gemma che si vuole imitare. Le due parti vengono unite lungo la chiusura tramite una resina difficie da individuare, specialemente da occhi inesperti. Questa parte viene poi nascosta dall'incassatura.
Un altro rischio legto alla produzione delle gemme artificiali è quello della crisi del mercato delle gemme naturali, soprattutto dei diamanti, come riportato in un articolo della Repubblica.

Simbologia.
Le gemme sono note anche per le loro proprietà. Ad ogni mese di nascita, segno zodiacale e accadimento speciale vengono affidate una pietra portafortuna, dsecondo l'organismo I gioielli d'America (1912). Inotre ognuna di esse ha delle proprietà benefiche, sia a livello spirituale che a livello fisico.

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